Dal 15 febbraio al 5 aprile a Labs Contemporary Arts di Bologna
(ANSA) - BOLOGNA, 10 FEB - 'Ridisegnare lo spazio' è il tema della mostra, a cura di Angela Madesani, che dal 15 febbraio al 5 aprile (opening sabato 12, dalle 16 alle 21) proporrà a Labs Contemporary Arts di Bologna i lavori di quattro artisti che lavorano con il mezzo fotografico: Marina Caneve, Giulia Marchi, Andreas Gefeller e Massimo Vitali. Il filo conduttore dell'esposizione è l'idea di una rilettura dello spazio attraverso il linguaggio fotografico. Gli artisti guardano, attraverso la camera, lo spazio che hanno di fronte e lo interpretano, lo leggono, lo disegnano, lo propongono "al di là di una dimensione prettamente oggettiva".
Nelle grandi foto di Massimo Vitali lo spazio naturale diviene spazio sociale; Andreas Gefeller guarda lo spazio architettonico dall'alto, "mutando la percezione che solitamente ne abbiamo, creando delle visioni zenitali. Il suo è il tentativo, riuscito, di mutazione percettiva e dunque di riproposizione dello spazio"; quello proposto da Giulia Marchi è uno spazio concettuale, in cui la lettura dell'artista svela dimensioni ulteriori con due lavori della serie 'Fundamendal', risultato di uno studio approfondito sui testi dell'architetto contemporaneo olandese Rem Koolhaas; quelli di Marina Caneve infine sono degli 'still life', in cui gli oggetti riescono a disegnare la dimensione spaziale attraverso l'essenza delle forme, in stretta relazione con lo spazio naturale in cui sono contenuti. (ANSA).