Ex nosocomio sarà parte integrante percorso museale cittadino
(ANSA) - MODENA, 10 FEB - È stato aperto il collegamento tra il cortile dell'ex Ospedale Estense e il cortile del Palazzo dei Musei di Modena, che consentirà di ricostituire l'unitarietà dell'antico complesso e, una volta completata la riqualificazione, di rendere l'ex nosocomio parte integrante del percorso museale del polo Sant'Agostino-Palazzo dei Musei, con la possibilità di accedervi direttamente da piazza Sant'Agostino. Ad assestare, simbolicamente, il colpo decisivo alla parete che divideva i due edifici è stato il 10 febbraio il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Il primo stralcio di lavori di restauro e riqualificazione dell'ex ospedale Estense riguarda opere di consolidamento strutturale e miglioramento sismico di quello che in origine era l'Albergo dei poveri, l'impiantistica e il rifacimento dell'intero piano terra che avrà quasi mille metri quadrati di spazi espositivi. Avviato nell'ottobre 2019, è giunto complessivamente all'80% della realizzazione e si conta di terminarlo entro fine anno. Nel frattempo, prosegue il lavoro di progettazione degli stralci successivi, da finanziare, per un intervento complessivo che riguarderà circa 10 mila metri quadri di superficie, in stretto coordinamento con gli interventi che si stanno realizzando nell'ex Ospedale di Sant'Agostino a cura di Fondazione di Modena. L'intervento, del valore complessivo di oltre 19 milioni, è realizzato grazie a un finanziamento del ministero dei Beni culturali con il progetto "Ducato Estense" e il progetto esecutivo è stato sviluppato nell'ambito dell'intervento più complessivo relativo anche al Palazzo dei Musei grazie a uno stanziamento di 800 mila euro della Fondazione di Modena.
(ANSA).