Aggredì e portò via vestiti a ragazza, 28enne a processo

Emilia Romagna

Accusato di violenza e lesioni. Giovane scaraventata giù da bici

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(ANSA) - BOLOGNA, 22 GEN - L'ha scelta a caso per strada e scaraventata giù dalla bicicletta, l'ha afferrata per il collo, l'ha trascinata, le ha tappato la bocca e l'ha spogliata. Infine prima di allontanarsi si è tenuto i vestiti di lei - mai recuperati - costringendola a rincasare seminuda. Per quanto accaduto la notte del 16 luglio scorso a Faenza, nel Ravennate, un 28enne di Imola, nel Bolognese, finora incensurato e disoccupato, è finito in udienza preliminare davanti al Gup, Sabrina Bosi, del Tribunale di Ravenna per rispondere di violenza sessuale e di lesioni: la prognosi per la giovane fu di un paio di settimane.
    La ragazza - come riportato dalla stampa locale - si è costituita parte civile con l'avvocato Fabrizio Albonetti quantificando i danni subiti, come da propria indagine peritale, in quasi 190 mila euro. La difesa - avvocati Mauro Faccani ed Elena Ragazzini - ne ha offerti per ora 8 mila chiedendo rito abbreviato e un vaglio psichiatrico, accolto dal giudice, sulle condizioni del 28enne, che sarebbe seguito dal Sert.
    L'imputato, tuttora ai domiciliari su applicazione di una ordinanza cautelare, era stato individuato il giorno dopo i fatti dai Carabinieri coordinati dal Pm Silvia Ziniti. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, era emerso che con l'auto aveva cambiato direzione vedendo la ragazza pedalare.
    Nell'interrogatorio aveva in buona sostanza ammesso il fatto spiegandosi di essere arrivato a Faenza per vedere alcuni amici e precisando di non capacitarsi come si fosse trovato a un certo punto lì con quella giovane. Lei nella denuncia aveva detto di avere temuto di essere uccisa descrivendo l'aggressore come lucido e determinato. (ANSA).
   

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