'Ago' a Modena, al via cantiere architettonico e culturale

Emilia Romagna

Interventi su 11mila metri quadrati, conclusione lavori nel 2024

(ANSA) - MODENA, 11 DIC - Hanno preso il via a Modena i lavori di riqualificazione degli spazi dell'ex Ospedale Sant'Agostino, che diventerà la casa di Ago Modena Fabbriche Culturali, polo cittadino "dove si dissolveranno le barriere tra sapere scientifico e sapere umanistico": cantiere architettonico e cantiere culturale si congiungono in un luogo che inizia il suo processo di trasformazione. Dopo l'aggiudicazione del primo appalto dei lavori di riqualificazione del complesso da parte di Fondazione di Modena, l'associazione temporanea d'impresa ha dato il via ai primi interventi, mentre sulla facciata è stato innalzato un grande ponteggio che ospita un allestimento grafico e "visual", nonché l'installazione fotografica 'Come and See' di Francesco Jodice: dodici foto di grande formato, immaginate come aperture sul cantiere, sono affiancate le une alle altre, creando un'installazione urbana di oltre 70 metri. Il contratto d'appalto prevede la conclusione dei lavori nel corso del 2024 e riguarda interventi per circa 11mila metri quadrati comprendenti circa la metà dell'intero complesso, tra cui la parte demaniale, dove troveranno posto i musei universitari anatomici e scientifici, la centrale tecnologica interrata, l'ex ospedale militare, l'atrio del complesso e il fronte dell'ospedale dove troveranno posto gli spazi espositivi di Fondazione Mav (Modena Arti Visive). L'obiettivo è fare dell'area Sant'Agostino una porta d'accesso materiale e simbolica a una città sempre più connotata dalla contaminazione tra scienze, tecnologie, arti e innovazione educativa.
    L'obiettivo dei programmi culturali avviati da Ago è quello di riflettere sull'impatto delle tecnologie su cultura ed esperienza contemporanea, compito tanto più significativo in una città designata come Città creativa Unesco per il cluster 'Media arts'. (ANSA).
   

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