Zaki: manifestazioni in 50 piazze in attesa udienza del 7/12

Emilia Romagna

Amnesty, speranza è che giudice riconosca infondatezza accusa

(ANSA) - BOLOGNA, 03 DIC - In occasione della prossima udienza in Egitto a Patrick Zaki, fissata al 7 dicembre, le attiviste e gli attivisti di Amnesty International nei giorni precedenti e in quello del processo manifesteranno in circa 50 città italiane, accompagnati da numerosi gruppi della società civile, rappresentanti di enti locali, giornaliste e giornalisti Rai e parlamentari, auspicando un esito positivo dell'udienza.
    Lo studente dell'università di Bologna, che quel giorno sarà giunto al 668/mo giorno di prigionia, scrive Amnesty International, è sotto processo in un tribunale d'emergenza per l'accusa di "diffusione di notizie false", derivante dall'esercizio della sua libertà di espressione e di ricerca.
    "Quella del 7 dicembre potrebbe essere l'udienza decisiva per Patrick, giacché altri processi come il suo sono arrivati o stanno volgendo alla fine", ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. "La speranza è che un giudice riconosca, dopo quasi due anni, l'infondatezza dell'accusa di diffusione di notizie false. Il timore è che la magistratura egiziana non rinneghi sé stessa ed emetta una condanna: se ciò accadesse, sarebbe uno sviluppo terribile, anche perché nei confronti delle sentenze dei tribunali d'emergenza non è previsto appello", ha proseguito Noury.
    Le mobilitazioni sono già iniziate il 2 dicembre. L'elenco delle piazze, in continuo aggiornamento, è online sul sito di Amnesty. Tra i tanti appuntamenti ci sono quello del 6 dicembre a Bologna (17.30, Giardini Margherita) e del 7 dicembre a Roma (17.30, piazza Bocca della Verità). Alla mobilitazione hanno aderito A buon diritto, Associazione Diffondiamo Idee di Valore, FNSI, UsigRai, StationToStation. (ANSA).
   

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