Male Ravenna e Bologna, meglio le province di Parma e Ferrara
Pur con miglioramenti continui, sono ancora tante in Emilia-Romagna le amministrazioni poco virtuose sulla gestione dei rifiuti. È il caso della provincia di Ravenna, dove non si raggiunge nemmeno l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata fissato in Italia per il 2012, si smaltisce il doppio di quanto prevede il Piano regionale, e nessun comune ha applicato la tariffa puntuale. Risultati scarsi e forti ritardi anche per la città di Bologna, con 253,4 chili per abitante di rifiuti smaltiti e il 51,4% di raccolta differenziata. Pessimi risultati anche a Piacenza, dove l'intera provincia non raggiunge gli obiettivi di legge. Ci sono però anche zone virtuose: le province di Parma e Ferrara, seguite da Reggio Emilia; sul podio delle performance migliori dei capoluoghi ci sono Forlì, Parma e Ferrara, mentre i singoli comuni che svettano nelle classifiche si trovano nella bassa modenese e nell'area del forlivese. Il quadro emerge dall'Ecoforum Emilia-Romagna 2021 di Legambiente che si è concluso stamattina con la premiazione dei 'Comuni Ricicloni', un riconoscimento ai migliori risultati delle amministrazioni comunali sulla gestione dei rifiuti nel 2020.
Per la regione l'associazione evidenzia miglioramenti ma anche un pezzo di strada ancora da percorrere: nel 2020 ben 56 comuni hanno smaltito meno di 100 chili di rifiuti per abitante (nel 2013 solo 2 comuni riuscivano a stare sotto i 100 chili) e 7 comuni si sono fermati addirittura sotto i 50 kg/abitante, ma sono ancora 71 quelli che hanno smaltito più di 300 kg/abitante.
Tra i Comuni sotto i 5000 abitanti Civitella di Romagna (Forlì-Cesena) si conferma primo classificato per minor quantitativo pro capite di rifiuti avviati a smaltimento (33,2 kg/ab/anno), seguito da San Possidonio (Modena) con 46,2 kg e Camposanto (Modena) con 46,4 kg./ab/anno di rifiuti a smaltimento. Nella categoria dei Comuni tra 5000 e 25000 abitanti primo posto San Prospero (Modena) con 35,7 kg/ab/anno. Per i comuni oltre i 25000 abitanti si conferma il podio dello scorso anno: Castelfranco Emilia (Modena) con 63,7 kg/ab/anno di rifiuto avviato a smaltimento.