Modena, Mourad Chail era stato fermato dai carabinieri
Condannato a sedici anni di carcere, con il rito abbreviato, per aver ucciso a coltellate un 36enne, il tunisino Mohamed Salah, dopo una lite avvenuta in bar. In tribunale a Modena Mourad Chail, marocchino di 30 anni, è stato riconosciuto colpevole dal giudice per l'omicidio, avvenuto il 22 giugno dello scorso anno a Campogalliano, in provincia.
L'imputato, difeso dall'avvocato Lorenzo Bergami, era stato fermato poche a poche ore dall'omicidio e aveva ammesso davanti ai carabinieri le proprie responsabilità. La vittima e l'aggressore, a quanto è stato ricostruito, si erano casualmente incontrati in un bar e, dopo aver bevuto diversi alcolici, avevano iniziato a litigare per futili motivi. La vittima aveva poi raggiunto Mourad Chail sotto la casa di quest'ultimo, iniziando ad offendere la sua famiglia. Chail, hanno ricostruito i militari, era così sceso in strada armato di coltello e aveva colpito a morte il tunisino. (ANSA).