Dalla Regione l'invito a sottoporsi al test, anonimo e gratuito
Diminuiscono sempre più in Emilia-Romagna le persone che contraggono l'infezione da Hiv: i nuovi casi rilevati tra i residenti, nel corso del 2020, sono stati 140, rispetto ai 211 dell'anno precedente (-71). Resta però ancora alto il numero di chi arriva a una diagnosi tardiva: è successo nel 66% dei casi, con persone già con l'Aids o in una fase molto avanzata dell'infezione.
In occasione della Giornata mondiale contro l'Aids, in programma mercoledì 1 dicembre, la Regione Emilia-Romagna, insieme a Icar (Italian Conference on Aids and Antiviral Research, il Congresso delle società scientifiche e delle associazioni che si occupano di Hiv/Aids) e HelpAids, promuove l'iniziativa di sensibilizzazione 'Mi Amo, Vi Amo. Faccio il test': un invito a sottoporsi al test Hiv - semplice, anonimo e gratuito - che permette, in caso di positività, di accedere a terapie efficaci e interrompere la trasmissione del virus. La campagna viene diffusa via web, sui social media e con materiale distribuito sul territorio.
"In Emilia-Romagna assistiamo ormai da anni a un calo costante di nuove diagnosi di Hiv - sottolinea l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - Un trend indubbiamente positivo, frutto del lavoro di rete che stiamo portando avanti sul territorio anche con la preziosa collaborazione delle associazioni. Purtroppo, però, una percentuale ancora alta di persone scopre tardi di aver contratto il virus, a malattia ormai conclamata". (ANSA).