Strage Bologna: appello Cavallini rinviato ad aprile 2023

Emilia Romagna

Difensore ex Nar: 'Decisione incomprensibile e inaccettabile

Con una decisione a sorpresa la Corte di assise di appello di Bologna rinvia di oltre un anno il processo di secondo grado all'ex Nar Gilberto Cavallini, condannato all'ergastolo per concorso nella strage di Bologna.
    Il presidente della prima sezione dell'assise ha notificato alle parti che l'appello non si terrà più, come previsto, a partire dal 12 gennaio 2022, ma la prima udienza viene fissata il 19 aprile 2023. Cavallini, difeso dagli avvocati Gabriele Bordoni e Alessandro Pellegrini, ha concluso il processo di primo grado il 9 gennaio 2020 e le motivazioni della condanna, oltre duemila pagine, sono state depositate un anno dopo. E' accusato di essere il quarto uomo dell'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, in concorso con gli altri Nar già condannati in via definitiva, Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini, ma l'indagine su di lui in relazione alla strage è stata riaperta solo negli ultimi anni.
    "Ci hanno fatto aspettare 40 anni per processarci, adesso un altro anno e mezzo per fare il processo di appello. E' una decisione allo stato incomprensibile e inaccettabile", commenta all'ANSA l'avvocato Pellegrini.
    Attualmente è in corso il processo in primo grado a Paolo Bellini, ex Avanguardia Nazionale, anche lui accusato di essere un esecutore della Strage, dibattimento che dovrebbe concludersi tra fine 2021 e inizio 2022. La comunicazione del rinvio dell'appello Cavallini è stata data anche nell'udienza di oggi.
   

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