Parte la raccolta fondi per un centro al Pilastro
In Emilia-Romagna sono sempre di più le persone che non possono accedere alle cure odontoiatriche del sistema sanitario nazionale. Da questa consapevolezza, l'associazione Ambulatorio odontoiatrico solidale di Bologna, in collaborazione con la facoltà di odontoiatria dell'Unibo, le Cucine popolari e il Comune di Bologna, ha lanciato una raccolta fondi sul proprio sito per finanziare con 150.000 euro un ambulatorio dedicato alla cura dei denti al Pilastro, nel quartiere San Donato, alla periferia della città.
"La cultura della solidarietà qui ha un futuro - ha sottolineato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, alla conferenza stampa di presentazione del progetto - perché stiamo investendo sui progetti, organizzandoci e individuando risorse, competenze e spazi". La sede, che palazzo d'Accursio deve ancora individuare, è stata ideata dall'architetto Mario Cucinella.
L'obiettivo è di creare un luogo dedicato alla cura, dove si troveranno anche sale didattiche per i bambini e di accoglienza e mediazione.
"La solidarietà non è ciò che avanza - ha spiegato Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna - e questo progetto è pieno di passione e di professionalità". I 20 dentisti dell'associazione, che offriranno il proprio servizio a titolo gratuito, vogliono creare una rete di collaborazione con i laboratori odontotecnici e protesici della città e avviare una collaborazione con l'università, per permettere agli studenti di svolgere i tirocini nell'ambulatorio solidale.
"La salute orale rappresenta un importante indicatore sociale - ha concluso Gabriela Piana, dentista e presidente dell'associazione - e le patologie orali hanno una ripercussione importante sulla qualità della vita. Parteciperanno molti professionisti e mi auguro che in futuro questa realtà riesca a diventare una cooperativa".
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