Crescita continuerà a inizio 2022, preoccupano materie prime
Nel primo semestre del 2021 l'economia dell'Emilia-Romagna è ripartita. L'indicatore trimestrale dell'economia regionale Iter, elaborato dalla Banca d'Italia e sostanzialmente analogo al Pil, segna una lieve crescita tendenziale nel primo trimestre (+0,6%) e robusta nel secondo (+20,5%). Nei mesi primaverili l'aumento è lievemente superiore a quello nazionale. Complessivamente, nel primo semestre, l'Iter è cresciuto del 9,9% rispetto al primo semestre 2020. A rilevarlo è la Banca d'Italia, che ha presentato l'aggiornamento congiunturale dell'economia dell'Emilia-Romagna.
L'istituto si aspetta una crescita anche nel secondo semestre, che dovrebbe proseguire a inizio 2022 grazie alle prospettive della domanda e all'attuazione del Pnrr. I rischi al ribasso sono legati alle tensioni nell'approvvigionamento di materie prime e input intermedi e alle incertezze sugli sviluppi della pandemia.