Navi alimentate a Gnl, a Ravenna prima stazione di servizio

Emilia Romagna

Progetto da 40 milioni, sarà operativa dalla primavera 2022

Sarà come una maxi stazione di servizio galleggiante e servirà a rifornire di Gas naturale liquido (Gnl) le grandi navi in transito nell'Alto Adriatico, verosimilmente dalla prossima primavera: è l'impianto presentato oggi a Ravenna da Panfido, società del gruppo Calderan che gestisce le attività di rimorchio portuale a Venezia e Chioggia, e dall'Autorità di sistema portuale di Venezia. La piattaforma, denominata Cargo Unit, e il rimorchiatore sono in costruzione al cantiere Rosetti Marino. Sono parte integrante del primo sistema autonomo di approvvigionamento di Gnl. Complessivamente è un progetto da 40 milioni: 30,5 milioni del gruppo Panfido Calderan e 9,5 milioni finanziati dall'Unione europea.
    Il progetto punta a raggiungere diversi primati. Sarà il primo impianto integrato per approvvigionare anche le grandi navi alimentate a Gnl e sarà il primo sistema che consente di trasportare sotto bordo a una nave che vuole 'fare il pieno' più di 4.000 metri cubi di Gnl e mille metri cubi di carburante.
    Sarà anche il primo sistema al mondo composto da una piattaforma che trasporta due giganteschi serbatoi a temperatura controllata e che è in grado di 'incastrare' nella sua parte prodiera la poppa di un rimorchiatore destinato a diventare parte integrante della piattaforma stessa e a muoverla in piena sicurezza. La piattaforma, abbinata al rimorchiatore, è lunga 109 metri per 26,7 di larghezza. Ha un pescaggio variabile fra i 3,7 e i 6 metri. Abbinata al rimorchiatore che si incastra di poppa nella struttura formando un tutt'uno e garantendo anche manovre di emergenza, sviluppa una velocità di 7 nodi.

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