La rassegna è dedicata a esordienti e registi indipendenti
(ANSA) - BOLOGNA, 22 OTT - Dopo la doppia cancellazione dello scorso anno dovuta al Covid, torna al Cinema Lumière di Bologna la ventisettesima edizione di Visioni Italiane. Il festival è promosso dalla Cineteca di Bologna: dedicato agli esordienti e al cinema italiano indipendente, punta a 'scovare' gli autori italiani del futuro con concorsi dedicati ai corto e mediometraggi di fiction e ai documentari, e a raccogliere, attraverso dibattiti pubblici e tavole rotonde, gli autori più sensibili e attenti del panorama contemporaneo.
La rassegna andrà in scena da lunedì 25 a domenica 31 ottobre e, per il terzo anno consecutivo, prevede un premio al miglior film da 10mila euro (il premio Pelliconi). Alla Miglior regia, inoltre, un premio di 3.000 euro, offerto da Shopville Gran Reno e intitolato alla memoria di Giovanni Bergonzoni. L'ultimo giorno di festival vedrà la performance live di Vinicio Capossela e della sorella Mariangela, 'Trenodìa' (canto funebre). La serata di finale del festival sarà segnata dal nuovo film di Fabio Bianchini, 'In campo nemico', racconto dell'esperienza di SupportoLegale, nata a seguito dei fatti del G8 di Genova nel 2001, che coinvolge Valerio Mastandrea e Zerocalcare, autore durante le riprese di alcune tavole che saranno in mostra durante i giorni del festival.
"È la ventisettesima edizione di un festival che cerca di mostrare quello che secondo me è la parte più interessante del cinema: il cinema degli esordi, di quei giovani che domani saranno i maestri riconosciuti", spiega il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, ricordando che da qui sono passati alcuni big come Matteo Garrone e Paolo Sorrentino.
Intanto, dopo due anni di buio, il cinema è ripartito: "Facciamo quasi sempre sold out. Il pubblico ha una gran voglia di tornare in sala ed effettivamente da quando siamo a piena capienza le cose stanno andando molto bene". (ANSA).