Imbrattati hub vaccinali, scuole, sindacati e farmacie
Un operaio 37enne di origine pugliese ma residente a Ravenna, è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri per i numerosi imbrattamenti con scritte no-vax e danneggiamenti di hub vaccinali, farmacie, istituti scolastici e sedi sindacali messi a segno nelle ultime settimane tra le province di Ravenna e di Forlì-Cesena.
In particolare a partire da fine estate sono stati una quindicina gli episodi finiti al vaglio degli inquirenti: si tratta di scritte effettuate con vernice rossa sulle tensostrutture vaccinali, su edifici pubblici (scuole) e privati, sulle aree antistanti le farmacie nonché nelle immediate vicinanze delle sedi sindacali, episodio quest'ultimo avvenuto nella notte antecedente alla manifestazione di Roma dello scorso 9 ottobre conclusasi con l'irruzione nella sede della Cgil.
Le scritte riportavano in tutti i casi parole contro l'obbligo vaccinale e il Green pass nonché contro la politica del governo sulla gestione della pandemia. I militari del nucleo Informativo di Ravenna - si legge in una nota - hanno avviato un'attività di analisi ed intelligence che ha consentito di raccogliere elementi ritenuti dall'accusa di inconfutabile responsabilità a carico dell' indagato il quale ieri è stato sottoposto a perquisizione delegata dalla Procura di Ravenna.
Nell'occasione è stato sequestrato materiale informativo, cartaceo e propagandistico che sarà esaminato per arrivare all'identificazione di eventuali complici.
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