Il 30 e 31 ottobre all'Arena del Sole, regia Christoph Marthaler
(ANSA) - BOLOGNA, 14 OTT - Il regista svizzero Christoph Marthaler, tra le figure più visionarie del panorama teatrale internazionale, arriva a Bologna (Teatro Arena del Sole, 30 e 31 ottobre) con lo spettacolo in prima italiana 'Das Weinen (Das Wähnen) - Il Pianto (Il Pensiero)'. Marthaler, conosciuto come regista di prosa e opera, porta in scena la musicalità folle e fantastica degli scritti di Dieter Roth, artista, di origine tedesca ma svizzero di adozione (muore a Basilea nel 1998), tra i più creativi e affascinanti del XX secolo.
Poeta, pittore, scrittore, grafico, Roth è conosciuto soprattutto per la sua arte figurativa, per le sue installazioni, film, dipinti realizzati con muffe e opere con cibi (come le sculture di cioccolato, i disegni di spezie) e per i libri d'artista. Marthaler lavora, invece, sulla sua opera scritta, creazioni linguistiche davvero singolari, ancora oggi sottovalutate e introvabili, se non presso antiquari.
Alla fine degli anni '80 Roth regalò a Marthaler il suo libro intitolato Das Weinen. Das Wähnen (Tränenmeer 4), mai tradotto in italiano. Nel 2020 Das Weinen (Das Wähnen) è diventato il soggetto della sua nuova produzione teatrale e il simbolo dell'incontro tra due "svizzeri d'eccezione". Lontano dall'intento di ripercorre la biografia dell'artista svizzero, Marthaler realizza uno spettacolo fatto di parole, quasi integralmente provenienti dal libro Das Weinen (Das Wähnen), che diventano suono. Il regista maneggia i dialoghi contraddittori, e spesso completamente privi di significato, di Dieter Roth con precisione linguistica; usa i divertissement, le sue omissioni, le sue farse linguistiche, la sua ossessione per il fallimento creando un'allegra commedia. Una musicalità unica che deriva dal folle accostamento di vocaboli di Dieter Roth, un insieme di suggestioni, che permette allo spettatore di viaggiare attraverso la fantasia. Lo spettacolo, prodotto dal Schauspielhaus di Zurigo con Emilia Romagna Teatro, è recitato in tedesco con sottotitoli in italiano. Info: www.emiliaromagnateatro.com. (ANSA).