Editoria: Emilia-Romagna approva legge a sostegno del libro

Emilia Romagna

Felicori, misure concrete per dare forza a editori e scrittori

Il sostegno alla partecipazione nei piccoli mercati ma anche alle fiere nazionali e internazionali, la possibilità per gli autori locali di vedere i propri libri tradotti nelle vetrine all'estero, più innovazione, con l'introduzione dei supporti digitali, la qualificazione delle imprese, attraverso l'alta formazione e infine sostegno alla filiera editoriale con la promozione sia dello sviluppo di reti di aziende sia dell'integrazione con quelle di altri settori culturali. Sono i punti principali della nuova Legge regionale dell'Emilia-Romagna a sostegno dell'editoria del libro, condivisa con le associazioni di settore. Il progetto di legge della Giunta è stato approvato oggi in Assemblea legislativa.
    Soddisfatto Mauro Felicori, assessore alla Cultura: "Questa legge si esprime nel rapporto tra cultura ed economia. La cultura, benché non si riduca a questo, è anche economia, è anche industria, e dobbiamo valorizzare questa componente". Due per Felicori i punti di forza della legge: "In primo luogo favoriamo il fatto che i nostri editori, medi e piccoli, possano avere maggiore forza commerciale, e quindi possano andare facilmente alle fiere, in tutti i mercati, anche locali", il secondo "riguarda autori, artisti, scrittori, intellettuali. E qui su modello di alcuni Paesi di Nord Europa, abbiamo istituito un particolare aiuto sulle traduzioni che permetta loro di essere sul mercato europeo e oltre. Si tratta di misure concrete che fanno parte di una visione ampia".

Bologna: I più letti