La grande opera presentata stamattina, sindaco: Giornata storica
Un'opera che Reggio Emilia attendeva da anni. Stamattina è stato presentato il programma dei lavori di prolungamento della Ss9 - denominata 'Tangenziale Nord di Reggio Emilia' nel tratto tra San Prospero Strinati e Corte Tegge - avviati già nel mese di luglio e che vedono attualmente in corso le attività di scavi archeologici. La durata prevista del cantiere è di 1.365 giorni, dunque i lavori - affidati da Anas (Gruppo Fs Italiane) a De Sanctis Costruzioni Spa - dovrebbero finire entro aprile 2025.
La realizzazione da parte di Anas prevede un investimento di 190 milioni per oltre 6 chilometri di asse principale e oltre 8 chilometri di collegamenti alla viabilità locale oltre a percorsi ciclabili di lunghezza complessiva di 2,3 chilometri, a supporto della mobilità sostenibile. Il progetto prevede la realizzazione di tre svincoli, quattro viadotti, quattro sottopassi ferroviari. Il primo tratto si svilupperà dall'innesto con la tangenziale esistente fino a Pieve Modolena per una lunghezza di circa 4 chilometri con due carreggiate composta ciascuna da due corsie per senso di marcia. Il secondo tratto lungo circa due chilometri avrà un'unica carreggiata con una sola corsia per senso di marcia. Diversi interventi per mitigare l'impatto ambientale, da barriere antirumore a impianti Led.
"Una giornata storica - ha detto il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi in Sala del Tricolore dov'è stata presentata l'infrastruttura - Sono almeno 30 anni che aspettavamo il completamento dell'anello della tangenziale. È la più grande opera pubblica dal Dopoguerra in poi nella nostra città. Ridurrà sensibilmente il traffico e diventerà l'asse principale per raggiungere velocemente il casello autostradale sulla A1 e la stazione alta velocità Mediopadana". "Un'altra opera strategica per il territorio", ha aggiunto Stefano Bonaccini, presidente di Regione.