Rarità al Festival Grandezze & Meraviglie di Modena

Emilia Romagna

9 e 10 ottobre Madrigali di Bononcini e un'opera di Stradella

(ANSA) - MODENA, 06 OTT - 'Grandezze & Meraviglie', il Festival Musicale Estense in programma dal 1998 nella città di Modena e nel circondario, è da sempre impegnato nella promozione del repertorio musicale antico e barocco con una predilezione per le raccolte estensi. Questa forte connotazione territoriale, unita all'alto profilo dei musicisti che si esibiscono ogni anno, lo ha reso unico nel suo genere. Il Festival, nato in occasione dalle celebrazioni di 'Modena capitale', anniversario del trasferimento della corte estense da Ferrara a Modena (1598-1998), in ventidue edizioni ha ospitato oltre 500 concerti davanti a più di 80000 spettatori.
    Il prossimo week-end, 9 e 10 ottobre, 'Grandezze & Meraviglie' propone un doppio appuntamento nella Chiesa di San Carlo di Modena, con due vere e proprie rarità. Nel primo l'Ensemble vocale e strumentale Accademia d'Arcadia diretto da Alessandra Rossi farà conoscere agli appassionati del genere, 'Chi va cercand'amore', il Primo libro di madrigali a 5 voci, opera undecima, del 'modanese' Giovanni Maria Bononcini. Questi madrigali trattano temi amorosi, con quello di chiusura 'Non più guerra' che parla di guerra d'amore.
    L'esecuzione integrale, la prima, proposta dall'ensemble Accademia d'Arcadia s'inserisce nel solco dell'ampio lavoro di Alessandra Rossi dedicato alla dinastia dei Bononcini. Nel secondo appuntamento proposto dal Festival, il 10 ottobre alle 18, si potrà assistere, invece, all'opera in tre atti di Alessandro Stradella 'Moro per amore', diretta da Andrea De Carlo con lo Stradella Young Project. Il Moro per amore (o Floridoro) è "Opera Regia" del 1681 composta da Stradella su libretto di Flavio Orsini, ultimo duca di Bracciano. Sotto il consueto intreccio di travestimenti, amori incrociati, equivoci e gelosie interpretati dai sette personaggi si nasconde un affascinante ritratto storico, politico e sociale della Roma di fine Seicento, in cui le tensioni tra i diversi livelli sociali si delineano sullo sfondo dei giochi di potere tra Francia, Spagna e la Chiesa e che si proietta fino a noi in un incredibile slancio visionario. (ANSA).
   

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