Tra gli ospiti Lonquich, Schiff, Rana, Tifu e Galliano
Otto concerti, da novembre a maggio per la prossima stagione concertistica del Teatro Regio di Parma, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica, annunciata dalla direttrice dell'Ente, Annamaria Meo, a pochi giorni dall'inizio del Festival Verdi, il 24 settembre con Un ballo in maschera. Si comincia con Alexander Lonquich (3/11) impegnato nell'Arabeske in do maggiore per pianoforte, Novelette, op. 21 n. 8; Sonata n.
1 in fa diesis minore di Robert Schumann e nella Sonata "27 Aprile 1945" di Karl Amadeus Hartmann.
Un programma che unisce due aspetti profondi dell'anima tedesca: la libertà dell'inconscio e il puro gioco della fantasia di Schumann con il senso di liberazione e riappropriazione della propria identità provato dai tedeschi come Hartmann all'indomani della caduta del Nazismo. Il secondo appuntamento (28/11) è con un'altra celebre pianista, Beatrice Rana, che, invece, proporrà una locandina dedicata a Chopin (i Quattro Scherzi), a Debussy (Études, Livre I) e a Stravinsky (Trois mouvements de Petrouchka). Toccherà poi al casalingo Trio di Parma (4/12), violino Ivan Rabaglia violoncello Enrico Bronzi, pianoforte Alberto Miodini con le opere di Brahms e di Ciajkovskij, e a un altro pianista, Giuseppe Albanese (3 febbraio) che eseguirà trascrizioni di brani di Weber, di Delibes, di Ciajkovskij, di Debussy, di Stravinskij e di Ravel.
Del concerto del 17 febbraio Andràs Schiff non ha ancora annunciato il programma, in quello del 20 febbraio Richard Galliano ripercorrerà sulla sua tastiera i suoi cinquant'anni di carriera. Il jazz, Bach, Mozart, il tango, i suoni mediterranei, la canzone francese in un viaggio attraverso un'esperienza musicale eccezionale, su un'eccezionale fisarmonica. Il 21 marzo il Teatro Regio ospiterà il duo formato dalla violinista Anna Tifu e dal pianista Giuseppe Andaloro per un programma che prevede musiche di Franck, Ravel, Chausson e Sarasate. Il cartellone si concluderà il 29 maggio con David Russell, il concerto di chiusura anche del Paganini Guitar Festival 2022 con musiche di Bach, Domenico Scarlatti, Albéniz, Granados e Stephen Goss. Info: teatroregioparma.it (ANSA).