Il 23 settembre all'Auditorium Manzoni per il Bologna Festival
La celebre violinista georgiana Lisa Batiashvili approda per la prima sotto le Due Torri, col suo prezioso Guarneri del Gesù del 1739, per un concerto del Bologna Festival in programma all'Auditorium Manzoni il 23 settembre alle 21. Ancora una volta fedele al suo sottotitolo, 'Grandi Interpreti', la manifestazione bolognese porta finalmente in città uno dei pochissimi archetti della scena internazionale che ancora non si erano esibiti in città.
Apprezzata per il suo virtuosismo e la sua profonda sensibilità, Lisa Batiashvili già a sedici anni, con la partecipazione al Concorso Sibelius di Helsinki, raggiunse una notorietà di livello mondiale. Nominata strumentista dell'anno da Musical America nel 2015, suona con i principali complessi sinfonici, tra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle Dresden, la Chamber Orchestra of Europe, la London Symphony e tantissime altre con i maggiori direttori della scena concertistica odierna, da Antonio Pappano a Simon Rattle, da Daniel Barenboim a Vladimir Jurowski. In esclusiva per Deutsche Grammophon ha registrato, tra le tante altre cose, i Concerti di Brahms, di Ciajkovskij, Sibelius e Shostakovich. Attraverso la Lisa Batiashvili Foundation sostiene l'educazione musicale dei giovani talenti del suo paese. A Bologna, Lisa Batiashvili propone la Sonata in fa maggiore per violino e pianoforte di Mendelssohn e il Trio N.1 Op.32 di Arenskij assieme alla pianista Milana Chernyavska e al violoncellista Sebastian Klinger. Volti cangianti del camerismo ottocentesco: dal brano di Mendelssohn, riportato alla luce da Yehudi Menuhin nel 1953, al Trio con pianoforte di Arenskij, capolavoro di ampio respiro che nella grazia e la leggerezza di certi passaggi ricorda Mendelssohn con melodie di intenso lirismo e superbi ritmi di valzer. (ANSA).