Industria: in E-R, nel secondo trimestre produzione +20,1%

Emilia Romagna

L'indagine, alimentare recupera livelli 2019, moda lontana

Nel secondo trimestre del 2021 la produzione delle imprese manifatturiere dell'Emilia-Romagna è aumentata del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. A rilevarlo è l'indagine congiunturale sull'industria manifatturiera realizzata da Unioncamere, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo. La crescita, spiega una nota congiunta, "conferma la fine della più intensa recessione mai sperimentata dopo il 2009".
    L'attività produttiva cresce in tutti i settori, anche se il recupero rispetto ai livello pre pandemia è differenziato per comparto: l'industria alimentare ha recuperato i livello del 2019 (+1,4% a giugno rispetto a due anni fa), la moda resta molto lontana (-19,9%).
    I prestiti alle imprese continuano ad aumentare (+2,3% anno su anno a giugno), con una graduale normalizzazione del trend rispetto ai mesi scorsi (il picco fu di +6,8% a febbraio).
    Crescono anche i depositi, del 20,2% (anno su anno a giugno).
    Nelle previsioni dell'indagine semestrale, Confindustria Emilia-Romagna evidenzia saldi tra ottimisti e pessimisti mai registrati in precedenza: metà degli imprenditori si attende un aumento della produzione nella seconda metà del 2021, il 42% una stazionarietà e il saldo ottimisti-pessimisti sale a 46 punti, oltre il doppio rispetto a inizio anno. (ANSA).
   

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