Storia del 97enne americano che ritrova 'bimbi' grazie al social
Nicola Mendelsohn, vicepresidente di Facebook per l'area Europa, Medio Oriente e Africa ricorda la storia del soldato americano Martin Adler in occasione del 76/o anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Adler, che ha da poco compiuto 97 anni, grazie a una foto condivisa sul social ha potuto ritrovare e incontrare di nuovo, virtualmente, i tre 'bambini' conosciuti nel 1944 mentre con il reggimento di fanteria statunitense si trovava nell'Italia settentrionale. Un incontro a distanza di 70 anni con tre ottantenni residenti in provincia di Bologna, reso possibile dalle tante condivisioni dopo l'appello del giornalista e scrittore reggiano Matteo Incerti che aveva rilanciato il messaggio della figlia di Martin, Rachelle.
Incerti oggi ringrazia Mendelsohn e la executive communication manager di Fb Sonia Van Gilder Cooke e parla di "una favola della vita, una piccola fiaba di speranza che poi si è propagata in tutto il mondo" che ripercorrerà in un libro in uscita a giugno. "Il segreto della rete è la condivisione.
Condivisione che se ben utilizzata ci può aiutare a superare l'odio e ogni difficoltà", aggiunge. Mendelsohn ha postato la foto scattata a dicembre in occasione della videochiamata tra Adler e i tre 'bambini'. L'8 maggio "è un giorno per ricordare i sacrifici e il coraggio di milioni di persone che hanno contribuito a portare la pace in Europa, tra cui Martin Adler che aveva appena 20 anni quando combatté nella difficile campagna d'Italia", scrive. (ANSA).