Regner e Guerra per evento organizzato da Commissione Parità
"Nei giorni scorsi è stato presentato il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Avremmo voluto leggere un testo molto più ambizioso per le donne. Il 40% delle risorse è orientato alla transizione ecologica e il 27% a quella digitale, ma si tratta di settori in cui l'apporto del lavoro femminile è purtroppo ancora residuale. Nel Pnrr manca del tutto una visione integrata della capacità che le donne avrebbero di far crescere l'Italia". Lo ha detto Federico Alessandro Amico, presidente della commissione Parità dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna intervenendo oggi alla Conferenza delle elette, evento promosso dalla stessa commissione, cui hanno partecipato Evelyn Regner, presidente della Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere del Parlamento europeo, e Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria al ministero dell'Economia.
Nel periodo Covid, ha sottolineato Regner, "è emerso ancora di più come il 75% dei lavoratori in prima linea sono donne, che hanno però anche la responsabilità del lavoro domestico", tra l'altro "secondo il forum economico europeo, siamo tornati indietro di 36 anni rispetto all'avanzata femminile per l'equità". Di politiche "di condivisione" necessarie ha parlato la sottosegretaria Guerra, per far sì che anche "gli uomini diventino parte integrante nella cura dei figli e del lavoro domestico".
Sulla conciliazione vita-lavoro è intervenuta Emma Petitti, presidente dell'Assemblea legislativa: "Il motivo per cui il crollo occupazionale è un affare soprattutto femminile non è difficile da intuire - ha detto - La natura del lavoro stesso rivela che ci sono ancora discrepanze tra uomini e donne. Le donne sono impiegate soprattutto nei settori che più di tutti stanno vivendo la crisi, come quello dei servizi, spesso con contratti che danno poca sicurezza e stabilità". Barbara Lori, assessora regionale alle pari opportunità, ha sottolineato l'importanza di misure a sostegno del lavoro, ad esempio il fondo in Regione per l'imprenditoria femminile.