Procura chiede il carcere, difesa di non convalidare il fermo
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Marco Eletti, il 33enne accusato di omicidio nei confronti del padre Paolo e del tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti, avvenuto sabato a San Martino in Rio, nella Bassa in provincia di Reggio Emilia. L'udienza di convalida del fermo si è tenuta in tribunale, con l'indagato videocollegato dal carcere di Modena. La Procura ha chiesto la conferma della custodia cautelare, mentre la difesa, avvocato Noris Bucchi, ha chiesto che il fermo non venga convalidato, non essendoci il pericolo di fuga. Il Gip Dario De Luca deciderà nelle prossime ore.
La donna è stata trovata con tagli ai polsi sul divano, a poca distanza dal marito privo di vita, ucciso a martellate in testa. A dare l'allarme era stato il figlio, ma una volta interrogato avrebbe dato una versione con alcune contraddizioni che ha portato la Procura, che coordina le indagini dei carabinieri, ad emettere il fermo. Il movente sarebbe legato a questioni economiche.
"E' un processo abbastanza complesso - ha detto l'avvocato Bucchi - molti sono i temi che vanno indagati e iniziative verranno prese quando tutte le tematiche verranno approfondite".