Felicori: 'Così sfidiamo i due grandi centri di Milano e Roma'
L'Emilia-Romagna rifonda E'Bal, rete di teatri, festival, associazioni di spettacolo e centri di residenza, che punta a diventare punto di riferimento nazionale e internazionale per il mondo della danza contemporanea.
Sfidando, nell'ambizione dell'assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, i due grandi poli della danza italiana: Milano e Roma. La rete lancia il suo nuovo manifesto in vista della Giornata mondiale della danza, domani 29 aprile.
Gli 11 enti che la compongono, dai teatri alle associazioni della regione, uniscono le forze per valorizzare le migliori produzioni e portarle in giro non solo per l'Italia, ma anche in Europa e nel mondo. Siglato anche un nuovo protocollo d'intesa, in cui Ater Fondazione figura come capofila fino al 2022. "La sfida nella sfida - ha detto Felicori oggi in conferenza stampa - è riuscire ad essere la regione di riferimento in Italia per la danza". 'E'Bal - palcoscenici per la danza contemporanea' sta lavorando a un cartellone regionale con oltre 40 eventi tra spettacoli, residenze, incontri e lavoratori in oltre 20 spazi teatrali. Obiettivo far crescere in quantità e qualità il pubblico della danza contemporanea. Dal 22 maggio, con 'Graces' della coreografa Silvia Gribaudi, si parte. Poi gli appuntamenti estivi, per lo più residenze creative e prove aperte, ma a settembre, ha spiegato Roberto De Lellis, direttore di Ater Fondazione, sarà la volta del cartellone più corposo, ancora in via definizione.
Patrizia Orsola Ghedini, presidente di Ater Fondazione, ha evidenziato i presupposti del progetto E'Bal: "L'impegno politico della Regione a sostegno delle politiche culturali, la ricchezza del nostro sistema dello spettacolo, una modalità di lavoro in rete. Senza, E'Bal non potrebbe esserci". Si dà vita, ha aggiunto, "a un grande laboratorio della danza contemporanea che rappresenta un unicum, anche nel panorama nazionale".