'Siamo in prima linea, nostra è funzione pubblica incolumità'
Una decina di carri funebri ha sfilato, in mattinata, sui viali di circonvallazione di Bologna per una protesta silenziosa: l'obiettivo è quello di chiedere il vaccino prioritario per gli operatori delle onoranze funebri.
La manifestazione è stata promossa dal Cif (Consorzio imprese funebri) che raccoglie una trentina di aziende bolognesi.
"Noi - dicono Mariarita Golfieri e Niccolò Lelli del Cif - siamo sempre stati in prima linea ad affrontare il covid nelle camere mortuarie degli ospedali, nei recuperi salma, nei contatti con i parenti, nelle sanificazioni delle salme decedute per covid. Il virus si sta diffondendo in un modo non controllabile. Se noi veniamo contagiati chi si occuperà di portare i defunti all'obitorio e al cimitero? Chi avrà cura e aiuterà i dolenti? Nessuno vuole pensare a noi, anche se interveniamo nei momenti più drammatici che colpiscono le nostre vite e lavoriamo nel silenzio. Ma svolgiamo una funzione che garantisce la pubblica incolumità".
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