Assessore Felicori, promuovere la cultura alla portata di tutti
Rock e jazz, musica classica e liscio: si apre una nuova stagione di concerti, realizzata con il sostegno della Regione. Sotto il marchio Viralissima, festival musicale digitale, la musica prodotta in Emilia-Romagna va in onda da oggi al 30 maggio, il giovedì e il sabato alle 21 (con repliche il venerdì e la domenica alle 18) sull'emittente regionale LepidaTV (canale 118 del digitale terrestre e 5118 su Sky). La programmazione sarà trasmessa anche on line sul canale YouTube del portale EmiliaRomagnaCreativa.
Il palinsesto, dopo il successo della scorsa stagione di Viralissima, presenta per la prima volta le ultime produzioni realizzate dalla Regione in collaborazione con Ater Fondazione e Lepida Tv, e alcuni contenuti concessi dai soggetti finanziati dalla Legge regionale sulla musica, inaugurando nuovi filoni del festival: Viralissima Reprise, Viralissima Jazz, Viralissima Soundtracks, Viralissima Contemporanea. Ad aprire la programmazione un evento di Viralissima Soundtracks, dedicato alle opere che integrano il suono con la comunicazione visiva.
Si tratta di 'Retour au ciné - Earthset, L'Uomo Meccanico', film del cine-concerto prodotto dagli Earthset per la pellicola "L'Uomo Meccanico", nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Un'esecuzione musicale dal vivo che accompagna la proiezione della pellicola, a cento anni dalla sua uscita, che ricorda ancora una volta lo stretto legame tra la musica e il cinema riportando agli albori della settima arte. Girato il 12 febbraio scorso al Teatro Comunale di Bologna, è stato prodotto da Fonoprint studios.
"Prosegue il nostro impegno nel sostenere il comparto musicale - commenta l'assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori - attraverso la registrazione di concerti di musicisti del territorio nei live club, fermi da più di un anno a causa delle chiusure imposte dalla pandemia. L'obiettivo rimane quello di cercare di tenere in piedi un comparto, quello dello spettacolo dal vivo, che, insieme a quello cinematografico e turistico, a distanza di un anno risulta essere tra i più penalizzati. Ma non dimentichiamo anche che in momento in cui tutti sono chiamati a rimanere a casa per sconfiggere il virus, la musica e la cultura in generale possono rappresentare una cura dell'anima, un sostegno nell'isolamento e anche un modo di guardare avanti, nell'attesa che si possa tornare in sicurezza a fruire lo spettacolo dal vivo nei nostri teatri". (ANSA).