In seguito alla mutazione della fattispecie penale dell'abuso d'ufficio
Dopo la conciliazione tra l'ex assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, e i nove commissari dell'Ordine dei medici di Bologna, si chiude definitivamente il processo penale che li vedeva contrapposti. Il presidente del collegio di giudici, Massimiliano Cenni, ha infatti assolto, con la formula "perché il fatto non costituisce reato", i nove commissari che erano stati rinviati a giudizio con l'accusa di abuso d'ufficio, per aver radiato dall'albo Venturi (medico gastroenterologo), il 30 novembre 2018, in seguito ad una delibera regionale che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri specializzati.
I legali dei medici, avvocati Alberto Santoli e Francesco Iadecola, avevano invocato nella scorsa udienza la riforma contenuta nel Decreto Semplificazioni, che ridimensiona la portata della fattispecie incriminatrice dell'abuso d'ufficio: in particolare, l'area penalmente rilevante non viene più ricondotta alle violazioni delle norme di legge o di regolamento, ma viene adesso circoscritta all'inosservanza di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge. E oggi durante la sua requisitoria anche il pm, Flavio Lazzarini, rifacendosi a questa mutazione della fattispecie penale, ha chiesto il non luogo a procedere. L'ex assessore Venturi, in seguito alla conciliazione, aveva revocato la sua costituzione di parte civile. (ANSA).
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