Cadaveri carbonizzati nel Ferrarese, pallini trovati nei corpi

Emilia Romagna
24fa1824a3d2796394aac86d1d6fb239

Legale familiari, 'Dario era al posto e al momento sbagliato'

Nei cadaveri di Riccardo e Dario Benazzi, i cugini di 64 e 70 anni trovati carbonizzati sul sedile posteriore di un'auto domenica 28 febbraio nelle campagne di Rero, in provincia di Ferrara, sarebbero stati trovati pallini. È quanto filtra dai primi risultati dell'autopsia secondo quanto riportato dal Resto del Carlino. L'elemento rafforza la pista del duplice omicidio rispetto a quella iniziale di duplice suicidio o dell'omicidio-suicidio. La strada del resto era già ipotizzata e seguita dagli inquirenti da alcuni giorni.
    I pallini, riporta il Carlino, sarebbero stati rinvenuti nelle gambe e nel tronco di entrambi i corpi. Se questo elemento fosse confermato potrebbe indicare che i due siano stati prima gambizzati, finiti quando erano già a terra e poi trasportati a circa un chilometro e bruciati nell'auto per eliminare tracce.
    Dario e Riccardo "non erano solo cugini ma anche amici", Dario "ha cercato sempre di aiutare Riccardo, in tutto, soprattutto dopo che era caduto un po' in disgrazia per l'investimento su un brevetto" poi finito male, e domenica scorsa "si è trovato al posto sbagliato, al momento sbagliato e probabilmente con la persona sbagliata". Così all'ANSA Denis Lovison, legale che difende i familiari di Dario Benazzi. Sul caso il quadro di indagine è ormai quello del duplice omicidio, "dubbi non ce ne sono", afferma Lovison.
    Proseguono le indagini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Ferrara.

Bologna: I più letti