Pacchetti viaggio inesistenti, Gdf Bologna smaschera truffa

Emilia Romagna

Due arresti e tre indagati, caso segnalato anche da 'Striscia'

Vendevano pacchetti turistici inesistenti e anche biglietti aerei che non venivano mai pagati alle compagnie. A smascherare la truffa, messa in piedi dai gestori di un'agenzia di viaggio, è stata la Guardia di Finanza di Bologna che ha eseguito due misure cautelari degli arresti domiciliari e sequestrato beni, per un valore complessivo di oltre 500mila euro, riconducibili ad altri tre indagati, per i reati di truffa, indebito utilizzo di carte di credito, simulazione di reato e autoriciclaggio.

L'agenzia viaggi al centro dell'operazione 'Fake Travels' ha sede legale a Cernusco Lombardone (Lecco) e sedi operative a Bologna, in via Saliceto, e ad Asti. I truffati nel tempo si sono rivolti anche al Tg satirico 'Striscia la Notizia' che si occupò della vicenda nel novembre 2018. Gli arrestati sono due 45enni, una donna residente a Bologna e un uomo formalmente residente anch'egli a Bologna, ma di fatto domiciliato a Milano dove è stata eseguita la misura. Gli altri tre indagati a piede libero sono la sorella del 45enne, residente ad Asti, e altre due persone residenti a Milano e Roma.

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