Incendio in deposito Seta a Reggio Emilia, bruciati 15 autobus

Emilia Romagna
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Il vasto rogo divampato intorno alle 21, indaga la Procura

Un vasto incendio è divampato a Reggio Emilia, intorno alle 21 di domenica sera, nel deposito della flotta di Seta (l'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale) in via del Chionso, vicino all'aeroporto Campovolo. 

La Procura di Reggio Emilia ha aperto un'inchiesta. Le indagini - coordinate dal sostituto procuratore Jacopo Berardi - sono state affidate alla questura reggiana. La scientifica sta visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza che controllano la sede. Al momento, non si esclude nessuna pista sulle cause, ma stando ai primi accertamenti si propenderebbe per un guasto tecnico - si parla di un surriscaldamento che avrebbe portato a un cortocircuito - come origine del rogo. "Non sappiamo ancora le cause che saranno stabilite dalle indagini - ha detto il presidente di Seta, Antonio Nicolini, nella conferenza stampa convocata stamattina per informare sul bilancio dei danni che si stimano sui 3 milioni - l'autobus da cui sono scaturite le fiamme era stato parcheggiato lì da poco, non sappiamo da quanto. Era il primo della fila che avendo preso fuoco, ha coinvolto tutti gli altri. I mezzi andati distrutti sono 13, 8-9 quelli seriamente danneggiati. Al di là di questo, la cosa più importante è che non si sia registrato alcun ferito". Stamattina il servizio di trasporto pubblico locale è ripartito, in concomitanza con la riapertura delle scuole superiori in presenza al 50%.

"Il nostro personale ha lavorato tutta la notte ed è riuscito a rimettere in servizio 5-6 mezzi di quelli intaccati leggermente dall'incendio. Ma abbiamo potuto contare su 6 mezzi arrivati da Modena e tre da Tper di Bologna, che ringrazio per il supporto".

 

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