Ai domiciliari legale rappresentante di una associazione
Peculato, malversazione ai danni dello Stato, turbativa d'asta, falso e omessa dichiarazione ai fini Ires e Irap, commessi nel settore dei servizi di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale: sono le accuse con le quali questa mattina è stato posto agli arresti domiciliari il legale rappresentante di una associazione che opera a Parma nel settore dell'accoglienza dei richiedenti asilo.
Il provvedimento cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Parma, Mattia Fiorentini, su richiesta della Procura della Repubblica della città emiliana, riguarda Simone Strozzi. La cooperativa Svoltare Onlus, di cui Strozzi è legale rappresentante, nel 2018 aveva anche ricevuto un attestato di civica benemerenza dal Comune di Parma. L'associazione - secondo le accuse - aveva ottenuto dalla Prefettura di Parma la gestione del servizio di accoglienza richiedenti asilo fin dal luglio del 2015, anno della sua costituzione, nonché, dal Comune di Parma, la gestione di interventi destinati a favore di persone adulte senza dimora in condizione di grave emarginazione, attraverso false autodichiarazioni.
Nel provvedimento di questa mattina è stato disposto anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di liquidità, beni mobili ed immobili, fino alla concorrenza dell'importo di quasi 1,4 milioni.