A Monterenzio, dopo ritrovamento 3 bambini conosciuti nel '44
(ANSA) - BOLOGNA, 21 DIC - Il Comune di Monterenzio, nel Bolognese, ha intenzione di conferire la cittadinanza onoraria all'ex soldato americano Martin Adler, che proprio pochi giorni fa, a distanza di 76 anni, è riuscito a ritrovare e parlare con i tre bambini, Bruno, Mafalda e Giuliana Naldi, conosciuti nel '44 quando si trovava con le truppe statunitensi a combattere sulla Linea Gotica. Una storia che ha fatto il giro del mondo, finendo sui siti e sui giornali non solo europei, ma anche di India, Messico e Giappone, solo per citare alcuni Paesi. Il sogno di Adler è stato possibile grazie al lavoro del giornalista e scrittore reggiano Matteo Incerti, che ha raccolto l'appello lanciato sui social dalla figlia dell'ex militare statunitense, oggi 96enne. I fratelli Naldi vissero a Monterenzio fino al 1953, prima di trasferirsi a Castel San Pietro, sempre nel Bolognese. "Come amministrazione abbiamo deciso di conferire la cittadinanza onoraria a questo amico - ha spiegato il sindaco di Monterenzio, Ivan Mantovani - per quello che ha fatto in passato, liberandoci dal nazifascismo, e per l'amicizia e la fratellanza che ha dimostrato nei confronti della nostra gente.
Per ora è solo un annuncio, ma il 29 dicembre la questione è già all'ordine del giorno in consiglio comunale, per l'approvazione della delibera". C'è poi l'idea di far incontrare Adler e i fratelli Naldi, non solo in video ma anche di persona. "Con l'emergenza sanitaria in corso dobbiamo essere prudenti, ma vogliamo realizzare anche questo sogno. Speriamo di riuscire a farli incontrare verso maggio o giugno, magari quando saranno tutti e quattro vaccinati, viste che parliamo di persone anziane", ha concluso in sindaco. (ANSA).