Appello Aemilia, 91 condanne per quasi 700 anni di carcere

Emilia Romagna

Confermati due anni per Iaquinta, pena ridotta al padre

Sono in totale quasi 700 gli anni di reclusione inflitti dalla Corte d'Appello di Bologna per i 118 imputati del maxiprocesso 'Aemilia', contro la 'ndrangheta in Emilia-Romagna. La procura generale aveva chiesto pene per circa mille anni. I condannati sono stati 91, mentre ci sono state 27 tra assoluzioni, proscioglimenti e prescrizioni.
    Condanna a due anni confermata per Vincenzo Iaquinta, imputato per reati di armi. All'ex calciatore campione del mondo i giudici hanno concesso però il beneficio della sospensione condizionale. Il padre, l'imprenditore Giuseppe Iaquinta, accusato di associazione mafiosa, si è visto ridurre la pena da 19 a 13 anni.
    I giudici hanno letto un lungo dispositivo nell'aula bunker della Dozza, per i 118 imputati. (ANSA).
   

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