A Piacenza completati lavori per la nuova Terapia intensiva

Emilia Romagna

Cantiere "in tempi record", intervento da 1,3 milioni euro

"Un grande risultato, per Piacenza e per tutta la Regione Emilia-Romagna, una riqualificazione a tempo di record, segno di una perfetta intesa istituzionale tra tutti i soggetti coinvolti". Così Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la Salute, ha commentato questa mattina il restyling del reparto di Rianimazione e Terapia intensiva dell'ospedale di Piacenza. Il cantiere è stato completato a tempo di record e ha interessato un'area totale di 700 metri quadrati. Il valore complessivo dell'intervento è di 1.340.000 euro sostenuti con fondi interamente statali.
    "La nostra Azienda ha messo a punto un sistema complessivo, per le Terapie intensive, che ci consente di avere a disposizione oltre 50 posti letto in caso di necessità, triplicando la tradizionale offerta dei nostri presidi prima dell'emergenza Covid19 - ha spiegato il direttore generale Luca Baldino - oltre ai posti letto di Terapia intensiva di Piacenza e Castel San Giovanni, possono essere utilizzati (e riconvertiti) anche i posti letto del terzo piano appena inaugurati (Utir e Medicina subintensiva), la Recovery Room e - come già fatto nella prima ondata - eventualmente occupate anche quattro sale operatorie".
    Il reparto si presenta oggi strutturato su tre ambienti principali. L'ampia sala rianimazione ospita sette posti letto, tutti dotati di un nuovo sistema di monitoraggio multiparametrico; la sala urgenze contiene ulteriori due posti letto, con caratteristiche simili a quelle già descritte e iInfine, è stato creato anche un ambiente isolato, con un ulteriore posto letto. Il reparto è dotato di un sistema informatizzato completo di gestione della cartella clinica di Terapia intensiva, che consente la raccolta automatica e continua dei dati fisiologici del paziente, messi poi a disposizione del personale.

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