La decisione del Gip, l'esplosione in provincia di Ferrara
Sono state tutte scarcerate e messe agli arresti domiciliari le sei persone arrestate nella notte tra venerdì e sabato dopo un assalto esplosivo ad uno sportello bancomat, a Terre del Reno, in provincia di Ferrara e poi fermate poco dopo dai carabinieri a Trebbo di Reno, nel Bolognese.
Lo ha deciso il Gip Gianluca Petragnani Gelosi. I sei indagati, difesi dagli avvocati Gabriele Bordoni, Robert Venturi, Paola Del Buono e Alfonso Marra, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell'udienza di convalida. Sono tutti incensurati e hanno tra i 24 e i 45 anni. Sono accusati di aver fatto saltare lo sportello automatico di una filiale della Cassa di Risparmio di Cento, uno scoppio che oltre a distruggere il bancomat ha danneggiato l'edificio e svegliato in piena notte molti residenti. Sono stati rintracciati nel tunnel di accesso ai garage condominiali di una palazzina di Trebbo: secondo gli investigatori, erano pronti a nascondere le auto per confondere i carabinieri.
Perquisiti, erano stati trovati in possesso di 34mila euro in contanti, tre congegni esplosivi, due chili di 'Ammonal' (esplosivo composto da nitrato di ammonio, polvere di carbone e di alluminio), maschere per coprirsi il volto e chiodi a quattro punte.