Blitz dei carabinieri, sequestrate 500 piantine in un casolare
Una vera e propria fabbrica di marijuana quella scoperta in un cascinale dai carabinieri a Sant'Anna di Poviglio, nella Bassa in provincia di Reggio Emilia. I militari hanno sequestrato oltre 500 piante dell'altezza di circa 30 centimetri e un impianto di areazione, irradiamento e irrigazione in grado di riprodurre l'habitat tropicale perfetto per la crescita dello stupefacente, del valore di 100.000 euro. Il locale di campagna era suddiviso addirittura in reparti produttivi in cui venivano realizzate le varie fasi di lavorazione.
L'inchiesta - che si è avvalsa anche dell'utilizzo di droni in dotazione alla polizia provinciale reggiana - è stata avviata dopo una segnalazione di un anomalo sovraccarico di energia elettrica proveniente dal casolare, avanzata dal gestore della fornitura. I servizi di appostamento sono durati per tutta la giornata di ieri e stanotte, ma non hanno consentito di individuare alcuna presenza. All'alba è scattato il blitz. Gli inquirenti hanno fatto irruzione nel piano rialzato dov'era allestito un alloggio costituito da un letto e da alcuni arredi, trovato però disabitato. Le indagini ora continuano per risalire agli 'imprenditori' della droga, la quale - secondo gli investigatori - sarebbe stata destinata al mercato illeciti del Nord Italia.