Oltre 9 mld messi a disposizione per la sanità
Una manovra complessiva da 12 miliardi e 484 milioni di euro, di cui oltre nove miliardi per la sanità regionale che vede sul piatto 600 milioni in più rispetto a quest'anno, con investimenti già programmati per più di 340 milioni nel biennio e un fondo regionale per la non autosufficienza che sale dal 2021 a 457 milioni di euro. Un indebitamento pari a -56 milioni di euro, un saldo positivo di oltre 71 milioni di euro e tasse regionali invariate per il sesto anno consecutivo, Si dipana su queste direttrici il bilancio di previsione 2021 e pluriennale al 2023 della Regione Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta. Un bilancio che si inserisce nel contesto più ampio del piano di investimenti per quasi 14 miliardi di euro al 2022, presentato prima dell'estate.
Tra i punti di spicco del piano, il sostegno alle realtà economiche che hanno dovuto sospendere o limitare le proprie attività in seguito alle ordinanze anti-Covid con 10 milioni di euro, aggiuntivi rispetto ai ristori nazionali; l' estensione agli studenti fino a 19 anni della possibilità di viaggiare gratis su bus e treni regionali, già oggi possibile per gli under 14; una disponibilità di 45 milioni per l'attrattività di investimenti in Emilia-Romagna e 10 milioni di euro per sostenere il percorso verso un unico sistema fieristico regionale, oltre a interventi previsti tra il 2021 e il 2023, per l'edilizia sanitaria (150 milioni di euro), Big data e innovazione digitale (24 milioni per il Tecnopolo di Bologna), l'elettrificazione delle linee ferroviarie regionali (60 milioni), il fondo investimenti per gli enti locali (80 milioni) e un Programma straordinario di investimenti per i territori maggiormente colpiti dalla pandemia Covid, i territori montani e le aree interne (40 milioni). (ANSA).
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