Dpcm: protesta con un corteo di auto a Bologna

Emilia Romagna

Striscioni: "Voi chiudete le attività, noi blocchiamo la città"

"Voi chiudete le attività, noi vi blocchiamo la città". E' partito con questo slogan su uno striscione una manifestazione di protesta organizzata nel tardo pomeriggio a Bologna contro le restrizioni imposte dagli ultimi Dpcm, con un corteo di auto che ha invaso la città, partendo dal quartiere fieristico per raggiungere i viali.
    A promuoverla, con l'hashtag #nolockdown e un tam-tam lanciato soprattutto sui social, è stato un insieme di imprenditori della neonata associazione 'Una Bologna che cambia', che su Facebook si definisce "un gruppo di sostegno nei confronti di famiglie, lavoratori, imprese totalmente dimenticati da questo Governo" con la precisazione di non avere "alcun legame con partiti politici".
    Dopo un breve presidio nell'area davanti a una multisala in viale Europa, il corteo di auto e furgoni ha percorso via Stalingrado e, suonando i clacson, si è diretto verso i viali per poi fare ritorno in zona fiera, vigilato a distanza da Polizia di Stato e Polizia Locale. Alla manifestazione c'erano anche ambulanti del mercato settimanale della Piazzola e rappresentanti degli 'esercenti resistenti'. Lungo il percorso non sono mancati momenti di tensione fra i manifestanti e qualche automobilista rimasto bloccato nel traffico a causa del corteo. (ANSA).
   

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