Minacciato e rapinato al parco a Modena, fermato un giovane

Emilia Romagna

La vittima costretta a prelevare contanti al bancomat

La squadra mobile di Modena ha sottoposto a fermo un 22enne di nazionalitù nigeriana poiché indiziato di essere uno degli autori di una rapina avvenuta a Modena lo scorso 21 agosto, quando un 30enne fu costretto, sotto la minaccia di un coccio di bottiglia puntato contro l'addome, a consegnare il cellulare e prelevare 500 euro allo sportello bancomat.

I fatti sono accaduti intorno alle sette del mattino al parco Giardino Ducale, quando il trentenne mentre camminava nell'area verde in centro storico a Modena è stato bloccato da due individui che lo hanno minacciato. Il trentenne inizialmente aveva fornito una sequenza numerica sbagliata, ma poi si era visto costretto, sempre sotto minaccia, a digitare il pin giusto e consegnare le banconote. Prelevati i contanti, i due erano fuggiti. Uno dei rapinatori è stato identificato grazie alle immagini della videosorveglianza e alle celle agganciate dal cellulare rubato alla vittima. Il 22enne, titolare di un permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico valido fino al gennaio 2021, è stato perquisito in una comunità di accoglienza dove si trovava e sottoposto a fermo, come disposto dal pubblico ministero Giuseppe Amara. Il presunto autore della rapina è ora in carcere.

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