Dal primo gennaio 2021, incorporazione votata all'unanimità
Dal primo gennaio 2021 il 'Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena', il "Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini Dop Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa' e il 'Consorzio di Tutela Vini del Reno Doc' si fonderanno in un unica entità, lo hanno deliberato le tre assemblee plenarie dei consorzi in cui è stata votata all'unanimità la fusione per incorporazione.
Si chiamerà Consorzio Tutela Lambrusco e rappresenta otto denominazioni e circa 16.600 ettari vitati e condurrà la regia per la promozione del Lambrusco nel mondo.
Dopo il parere favorevole espresso all'unisono lo scorso 26 giugno di Consigli di Amministrazione, ora è arrivata anche la tappa definitiva con l'approvazione dalle assemblee dei rispettivi consorzi.
Il nuovo Consorzio rappresenta otto denominazioni che si trovano tra Modena e Reggio Emilia - Lambrusco di Modena Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco Salamino di S. Croce Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc, Reno Doc e Bianco di Castelfranco Emilia Igt - con una produzione che nel 2019 è stata di poco più di 42 milioni di bottiglie di Lambrusco Doc, quasi 170 milioni prendendo in considerazione anche quelle certificate Igt (dati Regione Emilia-Romagna, Gennaio 2020 e Valoritalia Srl. (ANSA).