Al Marconi, coinvolte circa 100 persone e vari enti
(ANSA) - BOLOGNA, 17 SET - Un'esercitazione 'a tutto campo', per simulare un incidente aereo nelle particolari condizioni di pandemia da Covid1-9, si è svolta oggi all'aeroporto Marconi di Bologna.
Nella simulazione, un aeromobile in arrivo da Roma con a bordo 18 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio ha subìto un incidente in fase di atterraggio a causa di un'improvvisa variazione del vento. Nell'impatto con il suolo il velivolo è rimasto integro ma è andato fuori pista ed ha preso fuoco. Al Marconi, che in questi giorni è chiuso per lavori di manutenzione della pista, l'esercitazione ha avuto l'obiettivo di verificare l'efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale, testare la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso e sperimentare per la prima volta la gestione di un incidente aeronautico in uno scenario pandemico, con l'utilizzo di un centro operativo di emergenza virtuale.
La giornata ha coinvolto circa 100 persone tra personale aeroportuale, Vigili del Fuoco, 118, Croce Rossa Italiana, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, oltre a Bologna Servizi Cimiteriali, Ministero della Salute, Medicina Legale e Prefettura.
I primi a intervenire sul luogo dell'incidente simulato sono stati i Vigili del Fuoco della sede distaccata del Marconi. Gli automezzi dei pompieri, in grado di erogare in soli due minuti 30.000 litri di sostanze estinguenti a 90 m di distanza, hanno simulato l'estinzione delle fiamme, mentre altri automezzi e uomini provenienti dalla sede centrale prestavano soccorso ai passeggeri (ovviamente tutti attori), all'interno di autobus che rappresentavano i tronconi di fusoliera. Anche la Centrale Operativa 118 ha partecipato mettendo a disposizione mezzi e personale per la gestione dell'incidente. Alla simulazione hanno preso parte inoltre alcuni truccatori della Croce Rossa che, tramite l'utilizzo di tecniche di derivazione cinematografica, hanno reso più realistica la simulazione. Per il Marconi, questa è la settima esercitazione 'a tutto campo', che viene effettuata ogni due anni. (ANSA).