Esperimento nato col lockdown, da ottobre parte nuova fase
(ANSA) - BOLOGNA, 16 SET - Partita come esperimento in pieno lockdown per la pandemia del nuovo coronavirus, ora la piattaforma alternativa, "etica" spiegano gli ideatori, per spesa e libri a domicilio prende forma e parte a Bologna in modo più strutturato.
"Consegne Etiche", questo il nome del progetto, è stato avviato in primavera da Fondazione per l'Innovazione Urbana e Comune di Bologna e ha messo pian piano a sistema diversi soggetti del territorio per realizzare un servizio di consegne a domicilio alternativo che garantisca tutele, lavoro degno ai fattorini, attenzione alle relazioni con i commercianti locali e all'ambiente. Il servizio ora passa a una fase più organizzata, da ottobre, grazie al coinvolgimento di due cooperative di fattorini locali: Dynamo, già attiva nel settore delle consegne con cargo bike, e Idee in movimento, maggiormente attiva in progetti sociali che ha contribuito ad avviare, tra i tanti progetti, quello delle Staffette Alimentari Partigiane a supporto di persone in situazioni svantaggiate.
La nuova sperimentazione prevede la possibilità di far consegnare la spesa a domicilio dai mercati di via Vittorio Veneto e Mercato Albani e da due supermercati di Coop Alleanza 3.0 in centro storico. Inoltre i cittadini di Bologna potranno usufruirne anche per il prestito bibliotecario direttamente a casa. In corso di definizione altre collaborazioni, ad esempio con l'Associazione Panificatori di Bologna e con alcune librerie della città. (ANSA).
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