Fiom Cgil Modena, azienda inqualificabile al tavolo regionale
Lavoratori della Goldoni di Migliarina di Carpi (Modena) in presidio permanente da ieri davanti ai cancelli dell'azienda. La decisione, annuncia Fiom Cgil Modena, per l'atteggiamento "inqualificabile" tenuto dall'azienda ieri al tavolo con la Regione.
Quanto avvenuto ieri al tavolo regionale di salvaguardia occupazionale per la Goldoni di Carpi "ha dell'incredibile", spiega il sindacato, il presidente di Lovol Wang Guimin in videoconferenza dalla Cina "è arrivato ad affermare che l'azionista non è in condizione di presentare alcuna proposta al tribunale e che non vi sono le risorse per un concordato liquidatorio. Questo significa palesemente che la società assistita dagli studi Dentons e Deloitte non è stata in grado, o non ha voluto impegnarsi rispettando quanto affermato e scritto fino a pichi giorni fa al tavolo regionale davanti alla Regione, ai Sindaci, alla Unione Industriali e alle rappresentanze sindacali, viene completamente capovolto, con un atteggiamento inqualificabile che deve avere, e siamo certi avrà le adeguate risposte a tutti i livelli, dai lavoratori che subiscono un atto di rapina e sciacallaggio fino alle istituzioni a tutti i livelli che vengo sbeffeggiate e prese in giro".
Ora, afferma Fiom Cgil, "attendiamo la risposta alla richiesta fatta dalla Regione alla Lovol e ai consulenti Dentons e Deloitte di non prendere decisioni fino alla convocazione al Mise. È evidente che questa vertenza assume un'importanza nazionale e di prospettiva nei rapporti con le multinazionali. La priorità è e rimane la salvaguardia dell'occupazione e la continuità dell'impresa sul territorio, così come previsto nel percorso condiviso fino a pochi giorni fa".