'Microspettacoli' di arte popolare e di strada a San Marino

Emilia Romagna

L'11 settembre con poesia, teatro, alternative e indie music

A San Marino c'è il festival più piccolo del mondo, 'Artisti in Casa': da dieci anni trasforma le abitazioni dei mille abitanti del borgo di Montegiardino, i loro salotti, balconi, cucine, cortili e giardini, in palcoscenici dove il pubblico segue a brevissima distanza musicisti, attori, poeti e artisti di strada. Una formula unica di arte diffusa e popolare, nella cornice di un castello e di un borgo medioevale di antica origine romana, aggrappato sulle pendici del monte Titano ed entrato a fare parte della Repubblica della Libertà già nel 1600. Nella sua decima edizione, l'11 settembre alle 21, 'Artisti in casa' non si arrende di fronte all'estate post lockdown e sceglie di garantire prevenzione, distanziamento tra persone, senza rimandare l'appuntamento annuale con musica, poesia e teatro.
    Lo fa con una forma inevitabilmente diversa dal passato e in piena sicurezza: le esibizioni dei dieci artisti in cartellone si svolgeranno su un vero palcoscenico, allestito nella piazza centrale di Montegiardino e non, come da tradizione, nelle case degli abitanti del piccolo centro storico. A far parte del cartellone di questa "edizione speciale 2020", il direttore artistico Antonio Ramberti (insieme a Daniele Maggioli è l'altra metà del duo di cantautorato illogico Duo Bucolico) ha chiamato Guido Catalano, Roberto Mercadini, Duo Bucolico, Vincenzo Vasi, Lucio Leoni, Giacomo Toni, Pepa Lopez, Crista, Teatro Patalò, Aronne Dell'oro. Lo show sarà un viaggio tra poesia e scrittura, interpretazioni teatrali, jazz, pop, folk, indie, alternative rock e comicità. (ANSA).
   

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