Pd: al via Festa Bologna, tra gli ospiti Arcuri e Patuanelli

Emilia Romagna

Eventi su prenotazione e mascherine, apre giovedì Zingaretti

Una Festa dell'Unità, come l'ha definita il segretario del Pd di Bologna Luigi Tosiani, "1.0, ovvero dove ci saranno pane e politica, cucina e dibattiti" e che sarà all'insegna della sicurezza per contenere potenziali contagi da Covid-19 con mascherine obbligatorie e controlli ad ogni accesso, no balli o discoteche, eventi su prenotazione e con presenze contingentate, misurazione della temperatura ai volontari. Tra loro, in tutto 3mila quest'anno, "qualche defezione c'è stata per il timore del coronavirus - ha aggiunto il responsabile dell'organizzazione della manifestazione Lele Roveri - ma per altri era importante mantenere la tradizione ed esserci per questa 75esima edizione".
    Anche se l'emergenza ha fatto riflettere fino all'ultimo gli organizzatori, sull'opportunità di confermare o meno l'appuntamento, la Festa dell'Unità al Parco Nord è pronta a partire: giovedì alle 18 taglio del nastro con il segretario del Pd Nicola Zingaretti, il primo degli ospiti che prenderanno posto nelle tre sale dibattiti allestite per quest'anno.
    Nonostante gli spazi ridotti, ripensati per garantire maggiore sicurezza, il calendario di dibattiti conta 20 appuntamenti in più di quello del 2019 e tra 18 ristoranti ci sarà anche quello dell'Anpi. Attesi i ministri Paola De Micheli, Giuseppe Provenzano, Francesco Boccia, Stefano Patuanelli e anche il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri. Torneranno alla Festa anche il professor Romano Prodi, Massimo D'Alema, Enrico Letta che dialogherà con il governatore Stefano Bonaccini. Spazio anche a un confronto sul referendum con Tommaso Nannicini e Carlo Fusaro.
   

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