Le città visibili, 'edizione nata nel lockdown'

Emilia Romagna

A Rimini torna il festival nella Corte degli Agostiniani

(ANSA) - RIMINI, 12 AGO - L'ottava edizione del festival teatrale e musicale riminese 'Le città visibili' è stata concepita durante il lockdown "e quindi irrimediabilmente si porta dietro questa esperienza", afferma la curatrice dell'evento, Tamara Balducci. Le performance sono previste dal 28 agosto al 6 settembre alla Corte degli Agostiniani. "C'è nell'espressione degli artisti un grande desiderio di tornare a fare il proprio mestiere", aggiunge Balducci.
    Tra gli spettacoli, il concerto a fumetti di Alessandro Baronciani tratta il tema di come uscire dagli attacchi di panico. 'L'incidente è chiuso' della compagnia Menoventi parla del suicidio di Majakovskij accaduto 90 anni fa. Il viaggio intrapreso da Pasolini nel '59 nel Nord Italia viene ripreso dal punto di vista musicale da Giovanni Truppi in "Viaggio sui margini dell'Italia". L'ecologia rientra invece in "Settimo continente" del Teatro della Ribalta che parla dell'isola di plastica nell'oceano.
    "Quest'anno è costato tantissimo sforzo mettere insieme le risorse e le energie per fare il festival", confessa Balducci.
    "Alcune realtà tra cui la nostra sono riuscite ad attingere ai fondi per l'emergenza Covid. Certo è stato un piccolo sostegno rispetto a quello che è un problema grande. La nostra categoria fa fatica a riconoscersi e ad allearsi. Però dopo il lockdown c'è stato un boom di iscrizioni al sindacato. Gli artisti hanno sentito il bisogno di riconoscersi in una categoria per cercare di fare qualcosa insieme, e qualcosa è stato ottenuto". (ANSA).
   

Bologna: I più letti