Nel Bolognese aumentano casi di donne vittime di violenza

Emilia Romagna

Ieri e oggi tre maltrattamenti, Cc 'numeri più alti del 2019'

(ANSA) - BOLOGNA, 11 AGO - Tra ieri e oggi, in provincia di Bologna, i Carabinieri sono intervenuti per tre casi di maltrattamenti in famiglia. In tutti gli episodi le donne vittime di violenza sono state allontanate, insieme ai figli, dalla casa dove risiedevano con compagni o mariti e, grazie all'attivazione del Pronto intervento sociale (Pris), sono state ospitate in strutture di accoglienza.
    Secondo quanto rilevato dai militari dell'Arma, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, "c'è stato un incremento" dei casi di violenza tra le mura domestiche, come viene spiegato in una nota, "complice l'obbligo di condividere per settimane il tetto domestico anche tra coniugi con già problematiche pregresse di violenza, sono stati numerosi gli interventi e i provvedimenti emessi dalla Procura per il reato di maltrattamenti in famiglia e simili. Cessata l'emergenza, questo trend è proseguito, pur con numeri minori ma che comunque superano quelli riferiti allo stesso periodo dell'anno precedente".
    I casi segnalati rivelano anche una maggiore propensione delle vittime, anche di origine straniera, a chiedere aiuto.
    "Aumentano le segnalazioni - prosegue la nota dei Carabinieri - anche da parte di quelle fasce di popolazione che, per cultura, erano restie a denunciare abusi e violenze. Segno che le campagne di informazione e sensibilizzazione e le pronunce dell'autorità giudiziaria stanno aumentando la fiducia delle vittime che ora sono rassicurate sul fatto che le loro istanze verranno considerate con la giusta attenzione da parte degli organi competenti". (ANSA).
   

Bologna: I più letti