Un anno a Bologna per l'imputato, il Comune parte civile
(ANSA) - BOLOGNA, 22 LUG - Per anni due bambine sarebbero state testimoni dei comportamenti violenti del padre nei confronti della madre. Per il Gup di Bologna Alberto Ziroldi, che ha condannato l'uomo, un bengalese residente in città, a un anno, si è trattato di un caso di violenza assistita, aggravante dei maltrattamenti.
Il giudice ha anche disposto il risarcimento in sede civile e una provvisionale di 20mila euro nei confronti del Comune di Bologna, curatore speciale delle minorenni, affidate al servizio sociale, così come la madre. La parte civile era rappresentata dall'avvocato Donatella Ianelli. Nel frattempo l'uomo è stato anche processato e condannato, con sentenza non ancora definitiva, per i maltrattamenti alla moglie, fatti risalenti al 2013.
Davanti al Gup Ziroldi in mattinata c'è stato invece il giudizio abbreviato per i reati commessi contro le bambine, una delle quali è stata sentita a gennaio, con incidente probatorio.
Proprio alla luce di quanto emerso nell'audizione protetta il giudice ha chiesto al pm in udienza, Massimiliano Rossi, di integrare il capo di imputazione, ipotizzando anche la violenza assistita. L'imputato è stato così assolto dai maltrattamenti 'diretti', ma è stato condannato per aver costretto le minori ad assistere ai maltrattamenti abituali ai danni della madre, fino a quest'anno. (ANSA).