Terzo atto vandalico in pochi giorni nel Bolognese
La corona affissa sulla lapide ai Caduti che si trova sotto il voltone del Comune di Budrio, nel Bolognese, è stata incendiata la scorsa notte. Il gesto vandalico, di cui ha dato notizia il sindaco Maurizio Mazzanti, ha anche annerito la stessa lapide. "Un atto gravissimo che ci indigna. Il virus dell'intolleranza e del fanatismo - scrive ancora il primo cittadino su Facebook - colpisce la nostra comunità, che si riconosce da sempre nei valori e nei principi della democrazia e dell'antifascismo. Chiunque sia stato non pensi di intimorirci e se ne assuma le conseguenze. Di fronte a questi atti noi diciamo ancora più forte: viva la Democrazia, viva la Resistenza".
Nei giorni scorsi, a ridosso del 25 aprile, nel Bolognese sono stati colpiti con atti vandalici anche un monumento ai Caduti a Ozzano Emilia, dove erano stati disegnati simboli inneggianti al fascismo, e un monumento dedicato alla brigata Maiella nel quartiere Savena, imbrattato con scritte e slogan contro i partigiani.